Lettura della poesia “Io sole” da parte dell’autore, dall’Antologia di autori vari Sulle orme di Christina di Svezia. Prima Ragunanza di Poesia, ArteMuse Editrice, 2013.
http://www.twinsgroup.it/twinsstore/artemuse-editrice/104-sulle-orme-di-christina-di-svezia.html
Lettura effettuata durante la Prima Ragunanza di Poesia, tenutasi il 28/4/2013 presso Villa Doria Pamphilj (Roma).
http://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Doria_Pamphilj
IO SOLE[1]
Io sole illumino la terra,
la nutro e la governo;
tu luna in cielo appari
quando mi ritiro
e stanco chiudo
le coltri celesti.
Allora, solo allora,
tu luna, sei sovrana
e imperi nell’ampia notte;
la tua ombra d’argento
sovrasta la terra
e dolcemente l’asconde
e l’illumina di riflessi d’oro
e luce d’ambra
e atmosfere sognanti
doni agli amanti.
Così, il giorno è il mio regno
e la mia luce
e i miei raggi
corrono lungo
il tempo e lo spazio
e la sua corsa appressa la mia fine
e sempre gira questa orbita
che possente mi sovrasta
e sempre mi rammenta
che il tempo fugge,
che la sabbia si consuma,
che la terra brucia,
che gli uomini corrono
verso il baratro.
(3/3/2010)
© Emanuele Marcuccio
dall’Antologia di autori vari Sulle orme di Christina di Svezia. Prima Ragunanza di Poesia, ArteMuse Editrice, 2013.
[1] Il titolo può trarre in inganno, riguardo al carattere di questa poesia; ho voluto, invece, sfatare l’abusato cliché del sole, solo ragione, positività e potenza, rendendolo, in questi versi, riflessivo, meditativo e consapevole del suo stato di creatura. [N.d.A.]
Grazie Tony, tantissimi complimenti per il tuo blog, benvenuto! 🙂
"Mi piace""Mi piace"