Interessante articolo sulla micro-editoria italiana, a cura di Lorenzo Spurio. Sì, le piccole case editrici possono essere una preziosa risorsa letteraria, se si parte dai giusti presupposti. Buona lettura!
E’ apparso oggi un mio articolo sul fenomeno della micro-editoria in Italia pubblicato sulla Rivista Contaminata “Diwali” del quale riporto la parte introduttiva:
Ricevo con vivo piacere l’invito a poter intervenire qui, su questo spazio, in merito all’universo sterminato riguardante le attività della micro-editoria nella nostra realtà quotidiana, sul quale molto ci sarebbe da dire per affrontare questioni anche molto differenti e distanti tra di loro ma che debbono essere tenute da conto quando ci si approssima a considerare la micro-editoria come fenomeno in sé stesso. Direi che è necessario partire da quella che può sembrare una semplificazione ma che può servire a chiarire alcune cose. In Italia (mi limiterò a parlare del nostro Paese che è ciò che più ci interessa, anche perché non dispongo di conoscenze altrettanto specifiche in merito ad altri stati europei o extra-europei) l’editoria è in mano a tre fasce diversificate di editori: 1) i…
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