Lanciato su "Pro Letteratura e Cultura" un un Contest Letterario online per celebrare la grande scrittrice Grazia Deledda, con scadenza invio fissata al 1-9-2022
Dipthycha
EMPATIA: LA STRAGE DI CAPACI ( 10 giugno 2020)
Per non dimenticare la strage di Capaci consumatasi in un pomeriggio del 23 maggio 1992, la scrittrice e amica Eleonora Zizzi a conclusione di un suo articolo pubblica sul suo blog il dittico poetico a due voci propostomi dalla poetessa e amica Lucia Bonanni con la mia “Urlo” in memoria della strage di Capaci.
Buona lettura!
Buon pomeriggio cari Lettori. L’argomento che tratto oggi è davvero delicato e anche se l’ho già articolato in precedenza nel mio vecchio blog ho ritenuto necessario argomentare meglio tale tematica.
La “Strade di Capaci” fu l’attentato esplosivo del 23 maggio 1992 e avvenne in un tratto dell’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, tra le h.17 e le h.18. Lo scopo era l’omicidio del magistrato Giovanni Falcone, ma come valuteremo del corso della lettura, oltre allo stesso magistrato morirono malauguratamente altre persone. Le cinque automobili della scorta di Giovanni Falcone si trovavano nei pressi dello svincolo di Capaci quando avvenne l’attentato, fu allora che la colonna degli ordigni esplosivi, collocata per oltre 50 metri sulla carreggiata ai bordi della strada in entrambi i sensi di marcia, fece il proprio agire. La tragedia fu così brutalmente consumata: Falcone con la sua morte, dichiarata e accertata appena arrivarono i soccorsi, trascina con sè altre…
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ANGOSCIA, DECLINO, RIPIEGAMENTO e SOFFI DI SPERANZA NEL “DITTICO POETICO” LEOPARDI – MARCUCCIO (di Lucia Bonanni)
Un sentito ringraziamento alla poetessa Izabella Teresa Kostka e grazie ancora al critico letterario Lucia Bonanni per questo magnifico saggio sul dittico poetico a due voci che ho avuto l’onore di poter realizzare con il grande Giacomo Leopardi che è il mio poeta preferito. Grazie ancora a Lucia che ha voluto che scegliessi io il titolo del suo saggio.
Tutto è in pubblicazione nel «Dipthycha 4».
Buone letture! 😊
V E R S O - spazio letterario indipendente (WERS - niezależny obszar literacki)
Foto: Pixabay
ANGOSCIA, DECLINO, RIPIEGAMENTO e SOFFI DI SPERANZA NEL “DITTICO POETICO” LEOPARDI – MARCUCCIO (di Lucia Bonanni)
“A se stesso” (Giacomo Leopardi)
“A Giacomo Leopardi” (Emanuele Marcuccio)
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Nato il 29 giugno del 1798 a Recanati, un piccolo borgo dell’entroterra marchigiano, Giacomo Leopardi è il primo di cinque figli. Suo padre, il conte Monaldo, lo asseconda negli studi, ma dopo aver sperperato gran parte del patrimonio di famiglia, è la madre ad occuparsi dell’amministrazione domestica. A soli dieci anni Giacomo inizia a comporre i primi testi poetici e le prime prose, traduce le Odi di Orazio e la precocità del suo ingegno conferma il cimento e l’armonia nel cimentarsi nei vari campi del sapere. Quelli che trascorre il giovane Leopardi sono anni di studio matto e disperatissimo, che sotto alcuni aspetti compromettono sia la salute sia l’aspetto fisico del poeta che, secondo alcuni critici, non rimasero come rapporto tra…
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Dittico poetico Marcuccio-Leopardi con approfondimento critico a cura di L. Bonanni
Ringrazio lo scrittore Lorenzo Spurio per la condivisione. Felice di aver potuto individuare questa “dittica” corrispondenza con il grande Giacomo.
Sì, “soffi di speranza”, proprio perché il pessimismo del nostro Giacomo non è mai assoluto, come ci mostra, appunto, in “A se stesso”, in quel “dispera l’ultima volta”, grido di speranza perché quella “disperazione” abbia fine.
Il dittico è accompagnato dal prezioso saggio di Lucia Bonanni che ringrazio ancora, per il prossimo volume del progetto poetico-antologico “Dipthycha”, il quarto. Progetto in cui la forma del dittico poetico viene da me rivisitata in una accezione “a due voci”. E in questo quarto volume ho ritenuto opportuno che ogni dittico con autore classico – si veda qui il caso del grande maestro di Recanati – sia introdotto da un saggio breve. Ci saranno nella apposita sezione, anche dittici con Giovanni Pascoli, Antonia Pozzi (a cura di L. Spurio), Nelo Risi e, con testo a fronte in lingua originale, Rainer Maria Rilke, Pablo Neruda e W. Szymborska.
Buone letture!
A SE STESSO[1]
DI GIACOMO LEOPARDI
Or poserai per sempre,
stanco mio cor. Perì l’inganno estremo,
ch’eterno io mi credei. Perì. Ben sento,
in noi di cari inganni,
non che la speme, il desiderio è spento.
Posa per sempre. Assai
palpitasti. Non val cosa nessuna
i moti tuoi, né di sospiri è degna
la terra. Amaro e noia
la vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
T’acqueta omai. Dispera
l’ultima volta. Al gener nostro il fato
non donò che il morire. Omai disprezza
te, la natura, il brutto
poter che, ascoso, a comun danno impera,
e l’infinita vanità del tutto.
A GIACOMO LEOPARDI[2]
DI EMANUELE MARCUCCIO
Or posa, stanca mano,
e il flebil spirto ancor risuona…
riluce ancora il verso tuo immortale…
o eterno illuminator dell’uman cieco
spirto errante…
Infondi ancor, su noi mortali,
aura divina del meraviglioso
mare di mille illusioni… spira…
Angoscia, declino, ripiegamento…
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La gioia di scrivere che si perpetua in un ‘esistere incessante’ di scrittura gioiosa nel ‘dittico poetico’ * Szymborska-Tagliente | Izabella Teresa Kostka Poesie
Grazie alla poetessa Izabella Teresa Kostka, per la gentile pubblicazione sul suo Blog letterario! Felice di aver potuto individuare questa “dittica” corrispondenza tra la grande poetessa polacca Wisława Szymborska e la cara amica Grazia Tagliente che partecipa al progetto Dipthycha fin dal secondo volume. E in questo prossimo quarto volume ho ritenuto opportuno che ogni dittico con autore classico sia … Leggi tutto La gioia di scrivere che si perpetua in un ‘esistere incessante’ di scrittura gioiosa nel ‘dittico poetico’ * Szymborska-Tagliente | Izabella Teresa Kostka Poesie
Trittico poetico sul dolore, dei poeti Igino Angeletti, Daniela Ferraro, Emanuele Marcuccio
Trittico poetico sul dolore, nella mia rielaborazione “a tre voci”: Brividi d’eco” di Igino Angeletti, “Catene” di Daniela Ferraro, “Trascinarsi” di Emanuele Marcuccio.
Buona lettura e grazie allo scrittore Lorenzo Spurio per la gentile condivisione!
Brividi d’eco” di Igino Angeletti, “Catene” di Daniela Ferraro e “Trascinarsi” di Emanuele Marcuccio.(trittico poetico a tre voci, proposto da Emanuele Marcuccio, ideatore e curatore del progetto “Dipthycha”, del quale sono editi tre volumi antologici interamente a scopo benefico)
«Come naturale evoluzione del dittico a due voci[1], nell’agosto 2016 nasce il trittico a tre voci. Tuttavia, in futuro non è mia intenzione individuare, proporre polittici a più voci, in quanto con la triade (tesi-antitesi-sintesi) si realizza la perfetta “trittica” corrispondenza, non è necessario andare oltre, si creerebbe solo dispersione.» – EmanueleMarcuccio
BRIVIDI D’ECO
IGINO ANGELEETTI
A parte il fatto
che il mio
è un sorriso stanco
di crepe amare
ai lati della bocca.
A parte il fatto
che la mia
è gioia mal riposta
di dolori senza sosta
umidi di pianto.
A parte il fatto
che il mio
è un gridare sottovoce
di…
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Trittico poetico Francesca Luzzio – Emanuele Marcuccio – Daniela Ferraro
Trittico poetico a tre voci di Francesca Luzzio, Daniela Ferraro, Emanuele Marcuccio. Grazie sempre allo scrittore Lorenzo Spurio per la gentile pubblicazione sul suo blog letterario. Buona lettura!
Dal maggio 2010 il poeta e aforista Emanuele Marcuccio ha individuato numerosi dittici a due voci[1], alcuni anche senza una sua poesia. Di questi particolari dittici poetici sono edite tre Antologie su suo progetto e cura editoriale, che contengono anche dittici proposti da alcuni dei poeti partecipanti, come Giusy Tolomeo, Lucia Bonanni, Daniela Ferraro, Aldo Occhipinti, Silvia Calzolari e Maria Palumbo, e il cui ricavato vendite è interamente devoluto ad AISM: Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, cʼispira…, Photocity Edizioni, 2013, pp. 90 (con postfazione di Alessio Patti), ISBN: 9788866824749; Dipthycha 2. Questo foglio di vetro impazzito, sempre, c’ispira…, TraccePerLaMeta Edizioni, 2015, pp. 184 (con postfazione di Antonio Spagnuolo), ISBN: 9788898643257; Dipthycha 3. Affinità elettive in poesia, su quel foglio di vetro impazzito…, PoetiKanten Edizioni, 2016, pp. 180 (con prefazione di Michele Miano e con un saggio di postfazione di…
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Trittico poetico Bonanni-Spurio-Marcuccio sulla strage di Nizza
Come naturale evoluzione del dittico a due voci, nasce il trittico a tre voci. Buona lettura!
Trittico poetico a tre voci Bonanni-Spurio-Marcuccio sulla strage di Nizza.
Il presente “trittico poetico” -naturale evoluzione del dittico a due voci perfezionato da Emanuele Marcucio- attorno al tema della strage di Nizza si compone delle poesie “Sulla Promenade des Anglais” di Lucia Bonanni, “L’ultimo battito” di Lorenzo Spurio e “Nice” di Emanuele Marcuccio.
SULLA PROMENADE DES ANGLAIS
DI LUCIA BONANNI
Iridescente
il suono delle parole
libertà-fraternità-uguaglianza
che nella sera si fonde
in giochi di polvere esplosiva
specchiati sulla battigia
edulcorata dalla festa.
Non sono insorti
i cittadini che annullano frontiere
sul lungomare illuminato
la Bastiglia, la prigione-fortezza,
è già stata presa in un martedì 14 di luglio
la carestia annullata e la miseria sconfitta.
Ma la violenza è cancrena inesorabile
e la verità che impatta gli occhi
ha vettori simili a punte acuminate
per reiterate stragi di innocenti.
Il mare vomita lo scempio.
La schiuma urla e si addensa.
Le stelle e le onde
hanno il volto distorto
da smorfie…
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Un dittico poetico per ricordare la strage di Capaci
Un dittico poetico a due voci per ricordare la strage di Capaci. Buona lettura!
CON LA MEMORIA RITORNO[1]
di LUCIA BONANNI
nel XXIV anniversario della strage di Capaci
In quel soleggiare tremendo
sulla via di Capaci
la voragine di terra
spacca la storia.
A ridosso del mare
il Monte Pellegrino è ancora
carcere e dietro le sbarre
la Legge dei giusti
tiene prigioniera.
Nella terra delle agavi
mani incallite
la conca, che prima era dorata,
arrossano di cupi misfatti.
Vorrei gridare…
ma il pianto smarrito
ancora spezza la voce.
Con la memoria ritorno
ad un biglietto
in silenzio lasciato
sulla corteccia del tuo albero
che nel tempo conserva
fronde rinverdite
e della linfa si nutre
del tuo nome
che mai morrà.
Lucia Bonanni, 23 maggio 2016
URLO[2]
di EMANUELE MARCUCCIO
Dolore e aspro dolore
orrendo negl’occhi…
pietà, giustizia;
urla… uomini prostrati,
la rabbia nei cuori,
l’ira negl’occhi…
volti piagati
di sangue grondanti
e amaro lutto
nel cuore scosso, rimosso
dal silenzio.
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E’ uscito Dipthycha 3 di Emanuele Marcuccio. I poeti raccolti in dittici empatici
È uscito «Dipthycha 3. Affinità elettive in poesia, su quel foglio di vetro impazzito…», nuova opera antologica su mio progetto e cura editoriale, ivi presente con venti liriche. Impreziosiscono l’opera una prefazione a cura del poeta e critico letterario Michele Miano e un saggio di postfazione a cura del poeta, scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio, che ringrazio per la diffusione del presente comunicato e che ringrazio ancora per il saggio di postfazione all’opera. Buona lettura!
In un dittico a due voci il poeta si apre al prossimo, anch’egli poeta, scegliendo che ai suoi versi facciano eco quelli di un altro poeta che trova in qualche modo affine, in cui individua corrispondenze sonore o emozionali, affinità elettive, corrispondenze di significanti.
Emanuele Marcuccio
COMUNICATO STAMPA
PoetiKanten Edizioni ha pubblicato Dipthycha 3. Affinità elettive in poesia, su quel foglio di vetro impazzito…[1], nuova opera antologica su progetto e cura editoriale del poeta palermitano Emanuele Marcuccio, ivi presente con venti liriche. Impreziosiscono l’opera una prefazione a cura del poeta e critico letterario Michele Miano e un saggio di postfazione a cura del poeta, scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio.
Scrive Marcuccio nella nota di introduzione: «Dopo poco più di un anno dalla pubblicazione di Dipthycha 2, il fortunato progetto poetico, “Dipthycha”, ideato e avviato nel 2013, giunge al suo terzo volume: Dipthycha 3. Affinità…
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Dittico poetico sull’immigrazione delle poetesse Lucia Bonanni e Francesca Luzzio
Felice di aver potuto individuare la dittica corrispondenza. Grato alle poetesse e amiche Lucia Bonanni e Francesca Luzzio, per credere anche loro nella validità letteraria del dittico a due voci. Buona lettura!
“Al piccolo Aylan sulla spiaggia…” di Lucia Bonanni e “Mare innocente” di Francesca Luzzio (dittico poetico a due voci, proposto da Emanuele Marcuccio)
“Creiamo dittici poetici a due voci, qualora individuassimo corrispondenze sonore, emozionali, di significanti in un’altra poesia dal tema simile, affinità elettive, oltre le distanze e il tempo, e così proporlo all’amico/a poeta o poetessa. Sì, infrangiamo questo cliché letterario sulla solitudine del poeta, come ho già fatto tante volte io creandone più di sessanta e due Antologie.”
“In un dittico a due voci il poeta si apre al prossimo, anch’egli poeta, scegliendo che ai suoi versi facciano eco quelli di un altro poeta che trova in qualche modo affine, in cui individua corrispondenze sonore o emozionali, affinità elettive, corrispondenze di significanti.”
Emanuele Marcuccio
AL PICCOLO AYLAN SULLA SPIAGGIA…
POESIA DI LUCIA BONANNI
Non posso più cantare.
Non voglio…
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Dipthycha 2: devoluto ad AISM il ricavato delle vendite dell’opera antologica
Lieto di informare che, come da accordi, è stato interamente devoluto il ricavato vendite di Dipthycha 2 ad AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla; ho ricevuto evidenza del versamento tramite bonifico bancario on-line, effettuato dall'Associazione Culturale TraccePerLaMeta. L'accredito a FISM (la fondazione che si occupa di raccogliere le donazioni inviate ad AISM) è di € 250, come … Leggi tutto Dipthycha 2: devoluto ad AISM il ricavato delle vendite dell’opera antologica
“Dipthycha”: il curioso e poliedrico progetto antologico di Emanuele Marcuccio
Dipthycha: Progetto poetico di dittici a due voci
Il 26 marzo 2013 il poeta e aforista, Emanuele Marcuccio, ha dato l’avvio al progetto di un Volume antologico di dittici poetici a due voci[1], «Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…»
Con questa non solita antologia, da lui ideata e che lo vede anche autore di ventuno poesie dei dittici poetici, insieme ad altri amici autori, per un totale di quarantadue liriche, non si è voluto scendere in nessun agone poetico, in nessuna gara. L’intento è l’amore per la poesia, nei suoi diversi stili ed espressioni, la voce della poesia che, va oltre la voce del singolo poeta.
Dipthycha, termine derivato dall’originale latino diptycha (-orum), con contaminazione in chiave moderna e riadattamento del dittico, la tavoletta cerata in uso presso gli antichi Romani per scrivervi con lo stilo, in chiave poetica. Come sottotitolo «Anche questo…
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Santina Russo su “Dipthycha” di Emanuele Marcuccio
“Dipthycha” è un libro molto particolare. Il titolo scritto a caratteri greci e l’immagine di copertina che riporta uno scorcio dell’antica Delfi possono lasciar pensare che si tratti di una raccolta di dittici greci o di studi e ricerche sulla letteratura greca classica. In realtà, basta poco per accorgersi che il libro va ben oltre, trovando un insolito quanto ben saldo anello di congiunzione tra il lontano passato, quello dell’antica Grecia, e il presente più attuale, quello delle comunicazioni attraverso un monitor ( o meglio “foglio di vetro”).
Attorno ad Emanuele Marcuccio, autore di innumerevoli poesie pubblicate sia in raccolte personali che in antologie di autori…
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Venerdì 15 novembre 2013, a Firenze si è presentata la non solita antologia «Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…»
Venerdì 15 novembre 2013 alla CABINA TEATRALE DI SAVERIO TOMMASI VIA ROMAGNOSI 14/A FIRENZE - ZONA RIFREDI si è tenuta la presentazione di «Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c'ispira...», non solita Antologia poetica su progetto e cura editoriale di Emanuele Marcuccio. Relatori: Lorenzo Spurio (Scrittore, critico letterario) Iuri Lombardi (Scrittore, poeta) Sono Intervenuti: … Leggi tutto Venerdì 15 novembre 2013, a Firenze si è presentata la non solita antologia «Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…»
«Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…» sarà presentato a Firenze, venerdì 15 novembre 2013
Venerdì 15 novembre 2013 alla CABINA TEATRALE DI SAVERIO TOMMASI VIA ROMAGNOSI 14/A FIRENZE - ZONA RIFREDI si terrà la presentazione di «Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c'ispira...», non solita Antologia poetica su progetto e cura editoriale di Emanuele Marcuccio. Relatori: Lorenzo Spurio (Scrittore, critico letterario) Iuri Lombardi (Scrittore, poeta) Interverrà: Massimo … Leggi tutto «Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…» sarà presentato a Firenze, venerdì 15 novembre 2013
L’antologia poetica “Dipthycha” recensita da Nazario Pardini
Antologia, questa curata da Emanuele Marcuccio, pensata e assemblata con intenti estetici e ispirativi ben precisi. Con una scelta accurata di autori che incidano, con le loro pièces, per novità e pluralismo propositivo. Stilemi vari e degni d’interesse; molteplicità di architetture, di modi di essere e di dire. A guidare la compagnia, per numero di poesie e di partecipazione alla pagina, il curatore della stessa opera che io ho avuto occasione di conoscere per avere recensito una sua silloge. E già a suo tempo ebbi a dire della vocazione all’introspezione e al panismo esistenziale della sua poetica; capace di coinvolgere per emozioni, fattesi, con naturalezza, impennate creative di effetto…
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“È uscita ‘Dipthycha’, non solita antologia poetica” by Emanuele Marcuccio
Photocity Edizioni ha appena pubblicato Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…[1] opera antologica su mio progetto e cura editoriale, ivi presente con ventuno poesie.
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È uscita «Dipthycha», non solita antologia poetica, ideata e curata da Emanuele Marcuccio
Comunicato Stampa Photocity Edizioni ha appena pubblicato Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…[1] opera antologica creata e curata dal poeta palermitano Emanuele Marcuccio, ivi presente con ventuno titoli. Cinzia Tianetti nella prefazione scrive: «Il realizzato progetto antologico si compone di ventuno dittici, quadri in cui si profilano sullo scenario di un tema comune … Leggi tutto È uscita «Dipthycha», non solita antologia poetica, ideata e curata da Emanuele Marcuccio
«Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…», progetto antologico di Emanuele Marcuccio
Il 26 marzo 2013 ho dato l'avvio al progetto di un Volume antologico di dittici poetici Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c'ispira... Con questa non solita antologia, da me ideata e che mi vedrà anche autore di ventuno poesie dei dittici poetici, insieme ad altri amici autori, per un totale di quarantadue liriche, … Leggi tutto «Dipthycha. Anche questo foglio di vetro impazzito, c’ispira…», progetto antologico di Emanuele Marcuccio